Pin INPS dismesso
Pin INPS dismesso: già da ottobre 2020 ci stiamo congedando da Pin INPS per passare in modo definitivo allo Spid (il sistema pubblico di identità digitale). È stato lo stesso Istituto a comunicarlo con la circolare 87 del 17 luglio 2020. INPS non rilascia più il Codice pin dal 1° ottobre dello scorso anno, ma chi ne è già in possesso da tempo può ancora continuare ad utilizzarlo.
Pin INPS dimesso: fino a quando è possibile usarlo?
Con la circolare n. 95 pubblicata su sito, INPS chiarisce che i PIN già rilasciati alla data del 1° ottobre 2020 e rimasti in vigore nel periodo transitorio, saranno dismessi entro il 30 settembre 2021.
Affrettati quindi a dotarti di SPID, o comunque di credenziali CNS e CIE. INPS ha infatti prorogato al 30 settembre il termine per l’utilizzo del vecchio Pin anche per intermediari e aziende, oltre che per privati cittadini.
Pin dispositivo per minorenni ed extracomunitari: il PIN dispositivo sarà mantenuto per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID, come ad esempio i minori di diciotto anni o i soggetti extracomunitari, e per i soli servizi loro dedicati.
Pin INPS dimesso: cos’è lo Spid?
Pin INPS dismesso: si passa allo Spid, vediamo di capire di cosa si tratta.
Lo Spid è un sistema pubblico di identità digitale, che garantisce l’accesso a tutta una serie di servizi offerti dalla Pubblica amministrazione, perché si basa su un riconoscimento dell’identità della persona che lo ottiene.
Se si è residenti in Italia, per ottenerlo occorrono:
- un indirizzo e-mail
- il numero di telefono del cellulare normalmente usato
- un documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno)
- la tessera sanitaria con il codice fiscale
- Per richiedere il codice Spid, ogni cittadino può scegliere liberamente uno degli 8 identity provider che consentono di registrarsi sul proprio sito. Basta inserire i propri dati anagrafici, creare le proprie credenziali Spid.
Per conoscere e avviare la procedura di rilascio si può visitare il sito istituzionale a questo link e vedere qual è la modalità di richiesta da uno dei fornitori che si dovrà scegliere (Aruba, Infocert, Intesa, Lepida, Namirial, Tim, Poste, Sielte, SpidItalia).
Possiamo ottenere lo Spid in quattro modi principali:
- di persona,
- via internet tramite webcam,
- via internet tramite Cns/nuova Cie (Carta d’identità elettronica 3.0),
- via internet tramite firma digitale
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