ISEE Corrente: chi può richiederlo?

ISEE corrente chi può richiederlo è il tema di questo articolo. Ma facciamo un passo indietro.

ISEE è l’indicatore della situazione economica di una famiglia e viene calcolato sulla base di redditi e patrimoni rapportati al numero dei componenti del nucleo familiare, in base a una scala di equivalenza stabilita dalla legge. Puoi leggere il nostro articolo completi qui.

I redditi e patrimoni considerati sono relativi ai due anni precedenti a quello della presentazione, quindi per il calcolo dell’ISEE 2021 basta inserire redditi e patrimoni al 31/12/2019.

Nel caso in cui la situazione economica e lavorativa sia peggiorata nell’ultimo periodo, è possibile richiedere l’attestazione di un ISEE CORRENTE che ha una validità di 6 mesi dalla data di presentazione e deve essere presentato entro due mesi dall’inizio della variazione.

Nel caso, durante questi 6 mesi, la situazione dovesse migliorare (ad esempio uno dei membri inoccupati del nucleo dovesse trovare un lavoro o iniziare un’attività in proprio) è necessario presentare un nuovo ISEE corrente che rispecchi, appunto, la situazione attuale.

IMPORTANTE

Per ISEE corrente la validità indicata è di 6 mesi, ma dopo 6 mesi se non vuoi perdere le prestazioni che stai percependo, lo devi rielaborare!

 

Chi può richiederlo

Per accedere a ISEE Corrente deve essersi verificata almeno una delle seguenti condizioni:

  • una variazione dell’attività di lavoro autonomo o dipendente o di trattamenti assistenziali, previdenziali o indennitari per uno o più componenti del nucleo familiare
  • una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’ISEE ordinario

 

ISEE Corrente come elaborarlo

Per elaborare ISEE corrente è necessario essere in possesso della seguente documentazione:

  • ISEE ordinario (deve essere sempre elaborato prima di quello corrente)
  • certificazione attestante la variazione della condizione lavorativa (lettera di licenziamento, chiusura partita IVA ecc.) o del trattamento (comunicazione relativa)
  • indicazione di quanto percepito nei 12 mesi precedenti la data di presentazione di ISEE Corrente (buste paga, certificazione lavoro autonomo) compresi i trattamenti assistenziali previdenziali e indennitari a qualunque titolo (es: Bonus percepiti, Reddito di cittadinanza, Assegni Familiari etc)
  • Solo nel caso di componente per il quale si è verificata un’interruzione dei trattamenti o di lavoratore dipendente a tempo indeterminato per cui sia intervenuta una risoluzione del rapporto di lavoro o una riduzione della stessa è possibile, in alternativa, indicare i redditi ed i trattamenti percepiti negli ultimi due mesi, come base di calcolo del reddito annuale.

 

ATTENZIONE
INPS procederà all’’attestazione Isee corrente solo in presenza di una riduzione di almeno il 25% della situazione reddituale. Tale attestazione sarà valida per i successivi 6 mesi.

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