Congedi Parentali 2021
Congedi parentali 2021 nuovi e bonus baby sitter sono stati anticipati dal Governo che è intervenuto con una serie di aiuti a sostegno dei genitori lavoratori con il Decreto Legge del 13 marzo 2021, n. 30, in vigore da ieri.
Facciamo chiarezza perché sono in arrivo molte email richiedenti informazioni su modalità di fruizione degli aiuti.
Smart working e congedi per i lavoratori dipendenti con figli conviventi minori
Per il lavoratore dipendente, genitore di figlio convivente minore di sedici anni, è prevista alternativamente all’altro genitore, la possibilità di svolgere fino a giugno 2021 la prestazione di lavoro in modalità agile:
- per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio;
- per tutta la durata dell’infezione da SARS Covid-19 del figlio;
- nonché per la durata della quarantena del figlio disposta dal dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto ovunque avvenuto.
Attenzione: La richiesta può essere retroattiva e riguardare il periodo dal primo gennaio 2021 in poi.
Se la prestazione lavorativa non può essere svolta in modalità agile, il Governo concede al genitore lavoratore dipendente di figlio convivente minore di anni quattordici, alternativamente all’altro genitore, di astenersi dal lavoro per i suddetti periodi indicati.
Detto beneficio è riconosciuto anche ai genitori di figli con disabilità in situazione di gravità accertata (ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, articolo 4, comma 1), iscritti a scuole di ogni ordine e grado per le quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali sia stata disposta la chiusura.
Congedi parentali retribuiti al 50%
Relativamente ai congedi parentali 2021, sempre nel caso in cui non sia possibile lavorare in modalità agile, il Decreto Legge ha previsto la corresponsione un’indennità straordinaria pari al 50% della retribuzione in favore dei genitori di bambini di età minore di 14 anni o con disabilità grave.
Congedi parentali non retribuiti per i figli tra 14 e 16 anni ma con divieto di licenziamento
Viceversa, per i genitori di figli di età compresa fra 14 e 16 anni non è contemplato alcun aiuto economico. Possono però i genitori lavoratori astenersi dal lavoro, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Bonus baby sitter per autonomi, medici e infermieri
Per i lavoratori autonomi, gli operatori sanitari, medici e forze dell’ordine, per i figli conviventi minori di anni 14, si possono scegliere la corresponsione di uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby sitting nel limite massimo complessivo 100 euro settimanali.
Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia e può essere usato per i centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio-educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa e servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
Il bonus è altresì riconosciuto ai lavoratori autonomi non iscritti all’INPS, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari. La fruizione del bonus per servizi integrativi per l’infanzia è incompatibile con la fruizione del bonus asilo nido.
Inoltre, il bonus può essere fruito solo se l’altro genitore non accede ad altre tutele o al congedo o al congedo Covid.
Come richiedere il bonus baby sitter
Sarà l’INPS a stabilire le modalità operative per accedere ai suddetti benefici, che sulla base delle domande pervenute, provvederà al monitoraggio comunicando le risultanze al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze. Le domande saranno accolte in ordine cronologico. Infatti, nel Decreto si legge che l’INPS provvederà al monitoraggio del limite di spesa e qualora dal predetto monitoraggio emergerà che è stato raggiunto anche in via prospettica il limite di spesa, l’INPS non prenderà in considerazione ulteriori domande.
Leggi il nostro articolo su bonus baby sitter.
DATI
Dal Decreto Legge emerge che il Governo ha stanziato a sostegno delle famiglie in difficoltà in seguito alla DAD, un budget di 282,8 milioni di euro per l’anno 2021.
Hai già verificato a quali bonus/premialità/indennità hai diritto?
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Congedi Parentali.. beati i dipendenti..
Ciao,
ti segnaliamo che i congedi parentali possono essere richiesti anche dalle lavoratrici autonome e dalle lavoratrici iscritte alla gestione separata.
Le iscritte alla Gestione Separata INPS hanno diritto a 6 mesi di congedo. Nel corso del primo anno di vita del bambino, la prestazione spetta se è stata versata almeno una mensilità del contributo dello 0,72% nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile. In mancanza del requisito, l’indennità spetta comunque nel primo anno di vita ai collaboratori che hanno titolo per percepire i trattamenti di maternità e paternità.
Nel corso del secondo e terzo anno di vita del bambino, il congedo spetta esclusivamente in presenza del versamento di una mensilità di contributo dello 0,72% nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile.
Il congedo spetta in misura pari al 30% del reddito calcolato per l’indennità di maternità o paternità.
L’astensione facoltativa per maternità per le lavoratrici autonome ha la durata massima di tre mesi (anche frazionabili) da utilizzare entro il primo anno di vita del bambino.
L’indennità è pari al 30% della retribuzione imponibile su cui è calcolata l’indennità giornaliera.
Buona giornata🙂