Assegno ponte lavoratore autonomo o disoccupato
Assegno ponte lavoratore autonomo o disoccupato diventa realtà, ecco la misura transitoria “ponte” per l’Assegno Unico. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2021 rendendo operativa nell’immediato l’erogazione dell’assegno per autonomi e disoccupati che non hanno accesso agli assegni familiari. Una fase transitoria che getta le basi per l’avvio della misura che entrerà a pieno regime dal 2022.
Vediamo come funzione la misura ponte.
A chi spetta Assegno ponte?
La misura riconosce un assegno mensile, appunto l’assegno ponte, per:
- ciascun figlio minorenne a carico, a decorrere dal settimo mese di gravidanza, con maggiorazione per i figli successivi al secondo;
- ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento del ventunesimo anno di età, in caso di frequenza di un percorso di formazione scolastica o professionale, di un corso di laurea, o di svolgimento di un tirocinio ovvero di un’attività lavorativa limitata con reddito complessivo inferiore a un determinato importo annuale. In questo caso il figlio deve essere registrato come disoccupato e in cerca di lavoro presso un centro per l’impiego o un’agenzia per il lavoro o svolga il servizio civile universale;
- alle madri di età inferiore a 21 anni;
- ciascun figlio con disabilità, anche maggiorenne finché a carico.
Quali sono i requisiti dei beneficiari?
In prima battuta è previsto assegno ponte per lavoratori autonomo o disoccupati, se in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
- essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- essere residente e domiciliato con i figli a carico in Italia per la durata del beneficio;
- essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno biennale;
IMPORTANTE
Per accedere as assegno ponte per lavoratori autonomi o disoccupati, il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso di un ISEE inferiore a 50.000 euro annui.
L’assegno viene corrisposto per ciascun figlio minore in base al numero dei figli stessi e alla situazione economica della famiglia attestata da ISEE; in particolare, gli importi risultano decrescenti al crescere del livello dell’ISEE.
Qual è l’Importo spettante di Assegno Ponte per lavoratori autonomi o disoccupati?
Ai beneficiari della misura ponte sarà erogato un importo che varierà a seconda del valore ISEE dichiarato dal nucleo familiare e della composizione del nucleo familiare. Gli importi attesi vanno da 50 a 217,80 euro (importo spettante in caso di ISEE inferiore a 7.000 euro e 3 figli minori).
Per chi ha due o più figli?
Se nel nucleo sono presenti più di due figli, l’importo unitario per ciascun figlio minore viene maggiorato del 30% e per ciascun figlio minore con disabilità, inoltre, gli importi sono maggiorati di 50 euro. Il beneficio medio riferibile alla misura per il periodo che va dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021 è pari a 1.056 euro per nucleo e 674 euro per figlio.
Esempio
Con un ISEE fino a 7mila euro si avrà diritto a un assegno di 167,5 euro a figlio nei nuclei fino a 2 minori. Importo che sale a 217,8 euro con almeno tre figli.
Si dimezzano a 83,5 euro intorno ai 15 mila euro di ISEE.
Calano a 30 euro al mese a figlio dai 40mila euro di ISEE fino a 50mila euro. Oltre, si azzerano.
Inoltre l’importo dell’assegno è sempre maggiorato di 50 euro in caso di figli disabili.
Il beneficio spetta a decorrere dal mese di presentazione della domanda stessa.
ATTENZIONE
- L’assegno “ponte” e’ compatibile con il Reddito di cittadinanza e con la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni e dai Comuni.
- L’assegno viene ripartito in pari misura tra i genitori ovvero, in loro assenza, è assegnato a chi esercita la responsabilità genitoriale. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, l’assegno spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso l’assegno, in mancanza di accordo, è ripartito in pari misura tra i genitori.
Incremento ANF per lavoratori dipendenti
Già dal mese di luglio 2021 saranno aumentati gli importi spettanti a titolo di ANF ai lavoratori subordinati. Su base mensile l’incremento stimato è pari a:
- 35,7 euro al mese per ciascun figlio (fino a due figli)
- 55 euro per ciascun figlio (da tre figli in su).
Qual è la procedura di richiesta per Assegno Ponte per lavoratori autonomi o disoccupati?
Le domande dovranno essere presentate telematicamente secondo le indicazioni che saranno dettate dall’INPS entro il 30 giugno 2021.
In data 29/09/2021 INPS ha prorogato la possibilità di richiedere l’Assegno temporaneo fino al 31 ottobre 2021.
Segnaliamo che i nuclei familiari che non hanno diritto agli ANF e hanno un ISEE in corso di validità inferiore a 50.000 Euro possono fare richiesta dell’assegno temporaneo.
LA DOMANDA DEVE ESSERE INOLTRATA ENTRO IL 31/10/2021 per ricevere anche gli arretrati dal 1/07/2021.
Per poter avere accesso alla prestazione è obbligatorio essere in possesso di attestazione isee in corso di validità.
L’importo percepito a titolo di assegno unico e universale non viene computato come reddito ai fini della richiesta e delle prestazioni sociali agevolate, dei trattamenti assistenziali e di altri benefìci e prestazioni sociali previsti da altre norme in favore dei figli con disabilità. Parimenti, le borse lavoro volte all’inclusione o all’avvicinamento in attività lavorative di persone con disabilità non sono considerate ai fini dell’accesso all’assegno.
L’assegno non concorre a formare la base imponibile dell’Irpef.
Hai già verificato a quali bonus/premialità/indennità hai diritto?
Maggiorazioni assegno unico universale
Maggiorazioni Assegno Unico UniversaleMaggiorazioni Assegno Unico Universale: per AUU INPS ha rilasciato specifici chiarimenti riguardanti i genitori separati, i nuclei familiari numerosi e i figli che diventano maggiorenni. Quali sono le categorie di...
Domanda Assegno Unico in istruttoria
Domanda Assegno Unico in istruttoriadomanda di assegno unico in istruttoria: il ritardo è legato a maggiori controlli da parte di INPS!Non sono pochi i casi di istanze in istruttoria da mesi. Moltissimi utenti hanno segnalato proprio sui social di INPS...
Carta acquisti 2022
Carta Acquisti 2022: che cos’è?Carta acquisti 2022: si tratta di una carta di pagamento elettronica concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Sulla carta si accredita bimestralmente una somma di denaro (80 euro a bimestre) in...
Buongiorno,
se un genitore è un lavorare dipendente e l’altro è disoccupato, fino al 31/12/2021 si ha diritto a questo assegno ponte o agli ANF?
Grazie.
Ciao Sara,
si, in questo caso se un genitore è lavoratore dipendente avete diritto agli ANF.
Buona serata🙂
Buona sera, una domanda io sono quasi a termine di gravidanza 1 figlio con scadenza 8/08 ma il mio compagno oss ( operatore socio sanitario ha già 2 figli minorenni di cui 1 inabile.
Io sono assunta e sn in maternità!
Il mio compagno deve presentare ancora la dichiarazione degli anf o quando nascerà mio figlio possiamo fare L assegno unico visto che lui ha 3 figli?
Ciao Claudia,
l’assegno unico è riservato alle famiglie che non hanno diritto agli ANF fino al 31/12/2021.
Quindi il tuo compagno dovrà richiedere il rinnovo degli ANF dal 1° luglio 2021.
L’assegno unico sarà richiedibile da tutti i nuclei familiari a partire dal 1° gennaio 2022.
Buona giornata🙂
Salve, desidero essere contattata se è possibile, ho bisogno d’ aiuto in quanto il mio caf mi ha fatto un danno. Grazie
Ciao Mariarosaria,
per queste esigenze ti consigliamo di mandare una mail al nostro indirizzo infosportellomamme@gmail.com e descrivere brevemente il problema che hai riscontrato.
Se poi lo desideri ti faremo contattare telefonicamente da una nostra consulente.
Attendiamo un tuo riscontro via mail.
Buona giornata🙂